Lampada azzurra

Come ogni notte
ruota stanotte la Terra        in cerca del sole
perché                           domani
illumini sino al tramonto
le strade                 le piazze          le case
della città
in cui nell’attesa
per vincere il buio            luci
gli uomini intanto                        vanno accendendo
E se anche                        allo spuntare dell’alba
tutte         poi                      si spegneranno
resterà  accesa
(ogni cosa il ricordo                         anche di uno soltanto
può rendere eterna)
la lampada azzurra
nel cui chiarore
in un palazzo in  Piazza Del Circo
una notte di tanti anni fa
lievi sfioravano         su una lastra di vetro
il viso di Pietro      di Giacomo     Andrea…
la veste di Giuda       di Giovanni       Matteo…
i pennelli di Rosa e Cecilia
mentre                 il dolcissimo sogno
loro sognavano
(sussurrate parole          scambiandosi a tratti)
d’essere     secoli dopo        con Leonardo
nel suo viaggio oltre il tempo
coinvolte

Vittoria Bartolucci